I Giochi Olimpici estivi di Los Angeles del 2028 si preannunciano come una delle edizioni più varie e innovative nella storia della competizione. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha confermato diverse nuove discipline che riflettono le tendenze sportive moderne, l’influenza culturale e le preferenze delle giovani generazioni. Queste aggiunte mirano a rendere i Giochi più attuali e vicini al pubblico globale, mantenendo al tempo stesso i valori tradizionali del movimento olimpico.
Il Breaking nella Ribalta Olimpica
Una delle inclusioni più attese è il breaking, conosciuto ufficialmente come breakdance. Dopo il suo debutto ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nel 2018 e la sua presenza a Parigi 2024, la disciplina proseguirà il suo percorso a Los Angeles. Il breaking unisce atletismo, arte e radici culturali, rendendolo uno sport unico che attrae sia gli appassionati di sport sia le comunità legate alla cultura urbana in tutto il mondo.
La competizione vedrà sfide uno contro uno in cui gli atleti, chiamati B-Boys e B-Girls, mostreranno forza, creatività, musicalità e resistenza. Le performance saranno giudicate in base a originalità, tecnica e capacità espressiva, garantendo che ogni sfida racconti una storia che va oltre il movimento fisico.
L’inclusione del breaking non solo sottolinea il riconoscimento globale della cultura urbana, ma offre anche un’opportunità agli atleti più giovani di competere al massimo livello in uno sport nato dalle comunità di strada. È un momento significativo per i Giochi Olimpici, che colmano così il divario tra tradizione e tendenze contemporanee.
L’Impatto Culturale del Breaking
Il breaking è molto più di uno sport: è una forma di espressione culturale. Le sue origini risalgono al Bronx degli anni ’70, come parte integrante del movimento hip-hop. Nel corso dei decenni si è trasformato in un fenomeno globale, e il suo riconoscimento olimpico rappresenta una tappa fondamentale nella legittimazione della cultura urbana all’interno dei contesti sportivi tradizionali.
Per Los Angeles, città con una ricca storia legata all’hip-hop e all’arte di strada, ospitare le competizioni di breaking avrà un forte impatto sulle comunità locali. Allo stesso tempo riflette lo spirito olimpico di diversità, inclusione e rappresentanza globale, visto che il breaking continua a diffondersi dall’Asia all’Europa, dall’Africa alle Americhe.
L’ingresso del breaking attirerà una nuova generazione di spettatori, in particolare i più giovani appassionati di musica, danza e creatività. È la dimostrazione della strategia del CIO di mantenere i Giochi sempre rilevanti ed emozionanti in un panorama culturale in continua evoluzione.
Il Ritorno del Cricket Dopo Oltre un Secolo
Un’altra decisione di grande rilievo è il ritorno del cricket ai Giochi Olimpici, per la prima volta dal 1900. Il formato scelto è il Twenty20 (T20), la versione più breve e dinamica del gioco, molto popolare in Asia meridionale, Australia, Regno Unito e sempre più negli Stati Uniti. Con la sua enorme base di fan globale, l’inclusione del cricket promette di aumentare notevolmente l’audience e il coinvolgimento internazionale.
Saranno organizzati tornei a sei squadre sia maschili sia femminili, dando al cricket la stessa dignità degli altri sport olimpici consolidati. Questa scelta riconosce l’importanza mondiale del gioco, soprattutto in Paesi come India, Pakistan e Bangladesh, dove il cricket fa parte integrante dell’identità nazionale.
Los Angeles rappresenta un luogo strategico per il ritorno del cricket. Negli Stati Uniti l’interesse per questa disciplina è in crescita, con nuovi campionati e stadi in via di sviluppo. La ribalta olimpica potrebbe accelerarne la diffusione in Nord America, con effetti duraturi ben oltre il 2028.
La Portata Globale del Cricket
Il cricket è praticato in oltre 100 Paesi, con miliardi di tifosi in tutto il mondo. La sua inclusione garantisce rappresentanza a vaste popolazioni storicamente poco presenti ai Giochi. È anche uno sport capace di unire comunità diverse sotto la passione per la competizione internazionale.
Il formato T20 è stato scelto perché si adatta alla programmazione olimpica, offrendo partite brevi e spettacolari accessibili anche a chi non conosce le versioni tradizionali più lunghe. Garantisce intrattenimento e ritmo serrato senza perdere le strategie e le abilità fondamentali del gioco.
L’aggiunta del cricket è in linea con gli obiettivi del CIO di ampliare il richiamo internazionale dei Giochi. Grazie a uno sport con un seguito globale così vasto, Los Angeles 2028 potrebbe stabilire nuovi record di audience e partecipazione.

Nuove Discipline: Flag Football, Lacrosse e Squash
Oltre al breaking e al cricket, i Giochi del 2028 includeranno tre nuove discipline: flag football, lacrosse e squash. Ognuno di questi sport porta caratteristiche uniche e contribuisce a diversificare ulteriormente il programma olimpico.
Il flag football, versione senza contatto del football americano, farà il suo debutto olimpico a Los Angeles, città simbolo della cultura gridiron. Questa variante privilegia velocità, strategia e gioco di squadra senza i rischi fisici del football tradizionale, rendendola più accessibile ma sempre competitiva.
Il lacrosse, spesso definito il primo sport del Nord America grazie alle sue origini indigene, tornerà alle Olimpiadi dopo più di un secolo. La sua presenza valorizza il patrimonio culturale e al contempo mostra una disciplina che sta crescendo in popolarità a livello internazionale. Lo squash, sostenuto per anni da una forte comunità mondiale, otterrà finalmente il riconoscimento olimpico, offrendo agli atleti d’élite la possibilità di competere sul palcoscenico più prestigioso.
L’Impatto di Questi Sport Emergenti
Il flag football attirerà sicuramente un vasto pubblico americano e stimolerà nuovo interesse all’estero, soprattutto nei Paesi in cui la NFL ha ampliato la sua influenza. La lega stessa è stata una delle principali sostenitrici dell’inclusione di questo sport, e Los Angeles rappresenta il contesto ideale per il debutto.
Il ritorno del lacrosse alle Olimpiadi ha un significato simbolico, essendo profondamente legato alla storia e all’identità dei nativi americani. La sua moderna diffusione internazionale dimostra come le tradizioni culturali possano evolversi in sport globali. Ai Giochi, questa disciplina sarà anche un’occasione per celebrare le sue radici.
L’inclusione dello squash premia decenni di impegno di atleti e federazioni. Conosciuto per intensità, agilità e resistenza, lo squash ha già una solida comunità e un circuito professionistico. Grazie alla ribalta olimpica, potrà raggiungere nuovi spettatori e ispirare le future generazioni di giocatori.